Investing.com - L'Euro è crollato al minimo da nove anni contro lo Yen, sul persistere dell'alto livello di avversione arrischio e le paure di ristagnamento della crescita globale, fomentanti la richiesta per uno Yen "sicuro".
La coppia EUR/JPY ha raggiunto 106,82, il minimo dal 14 novembre 2001, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 106,97, in calo dello 0,75%. Supporto a 106,04, minimo del primo settembre 2001; resistenza a 108,85.
Lunedì, la discussione sulla sopravvalutazione dello Yen intercorsa tra il primo ministro giapponese Naoto Kan ed il governatore della Banca del Giappone Masaaki Shirakawa, è stata limitata ad una telefonata, il che ha permesso il fiorire di ipotesi relative alla possibilità che il governo giapponese non interverrà immediatamente nei mercati monetari.
All'inizio della giornata, il capo di gabinetto del Giappone, Yoshito Sengoku, ha espresso cautela sulla forza dello Yen, affermando che "terrà d'occhio" il mercato.
L'Euro è sceso contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2619, in calo dello 0,30%.
Martedì, i dati ufficiali hanno riportato, relativamente al secondo trimestre, un'espansione del Pil tedesco in linea con le aspettative.
La coppia EUR/JPY ha raggiunto 106,82, il minimo dal 14 novembre 2001, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 106,97, in calo dello 0,75%. Supporto a 106,04, minimo del primo settembre 2001; resistenza a 108,85.
Lunedì, la discussione sulla sopravvalutazione dello Yen intercorsa tra il primo ministro giapponese Naoto Kan ed il governatore della Banca del Giappone Masaaki Shirakawa, è stata limitata ad una telefonata, il che ha permesso il fiorire di ipotesi relative alla possibilità che il governo giapponese non interverrà immediatamente nei mercati monetari.
All'inizio della giornata, il capo di gabinetto del Giappone, Yoshito Sengoku, ha espresso cautela sulla forza dello Yen, affermando che "terrà d'occhio" il mercato.
L'Euro è sceso contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2619, in calo dello 0,30%.
Martedì, i dati ufficiali hanno riportato, relativamente al secondo trimestre, un'espansione del Pil tedesco in linea con le aspettative.