MILANO (Reuters) - L'authority bancaria europea, l'Eba, consiglia alle banche Ue di interrompere l'offerta ai clienti di conti denominati in valute virtuali, come Bitcoin, finché non saranno istituiti elementi di regolamentazione che ne garantiscano la sicurezza.
"Questa risposta immediata farà da scudo ai servizi finanziari regolati contro le valute virtuali e andrà a mitigare quei rischi che sorgono dall'interazione tra monete virtuali e servizi finanziari regolamentati" scrive l'Eba in uno studio pubblicato oggi, in cui comunque si consente di mantenere conti in valuta digitale alle società finanziarie che sono in rapporti con imprese che le utilizzano.
L'authority propone inoltre un nuovo schema di regolamentazione. Tra le richieste avanzate c'è quella che i cambiavalute virtuali siano dotati di capitale proprio in modo da fornire un margine di protezione ai clienti in caso di fallimento.
Le monete virtuali, di cui Bitcoin è la più famosa, hanno iniziato a circolare dal 2009 e ad oggi se ne contano circa 200; ma già sono finite sotto osservazione quest'anno dopo i primi grandi casi di bancarotta legati proprio al loro utilizzo.
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