Investing.com - L'Euro scivola contro il Dollaro estendendo le perdite tra i dubbi sul massiccio pacchetto aiuti stanziato dai leader europei per combattere la crisi del debito nella zona Euro.
La coppia EUR/USD ha raggiunto 1.2689 nel corso dei primi scambi europei, un basso di due giorni, per poi consolidarsi attorno 1.2694, allargandosi dello 0.74%. Resistenza a 1.3342, l'alto del 30 marzo; supporto a 1.2515, basso di giovedì e degli ultimi quattordici mesi.
La componente centrale del pacchetto aiuti consiste nella promessa, da parte delle nazioni dell'Unione Europea, di sostenere con un prestito di 440 miliardi di euro l'economia europea. Ma gli investitori, martedì, si sono interrogati sulla validità dell'idea di risolvere il problema del debito facendo altri debiti.
La valuta europea è crollata nei confronti dello Yen, con la coppia EUR/JPY caduta dell'1.66% raggiungendo 117.31.
Più tardi nel corso della stessa giornata, il Census Bureau degli Stati Uniti ha fissato la pubblicazione di dati sulle scorte all'ingrosso, un segnale delle spese future. Sempre martedì il gruppo di ricerca TechnoMetrica Institute of Policy and Politics ed il giornale Investor's Business Daily dovevano presentare una relazione sulla fiducia dei consumatori statunitensi.
La coppia EUR/USD ha raggiunto 1.2689 nel corso dei primi scambi europei, un basso di due giorni, per poi consolidarsi attorno 1.2694, allargandosi dello 0.74%. Resistenza a 1.3342, l'alto del 30 marzo; supporto a 1.2515, basso di giovedì e degli ultimi quattordici mesi.
La componente centrale del pacchetto aiuti consiste nella promessa, da parte delle nazioni dell'Unione Europea, di sostenere con un prestito di 440 miliardi di euro l'economia europea. Ma gli investitori, martedì, si sono interrogati sulla validità dell'idea di risolvere il problema del debito facendo altri debiti.
La valuta europea è crollata nei confronti dello Yen, con la coppia EUR/JPY caduta dell'1.66% raggiungendo 117.31.
Più tardi nel corso della stessa giornata, il Census Bureau degli Stati Uniti ha fissato la pubblicazione di dati sulle scorte all'ingrosso, un segnale delle spese future. Sempre martedì il gruppo di ricerca TechnoMetrica Institute of Policy and Politics ed il giornale Investor's Business Daily dovevano presentare una relazione sulla fiducia dei consumatori statunitensi.