Investing.com – L’euro è rimasto in calo contro la sterlina stamane, vicino al minimo di 19 mesi dopo che i dati del Regno Unito hanno fatto scendere le aspettative per un intervento ulteriore di allentamento monetario dal parte della BoE.
Durante la mattinata europea, il cambio EUR/GBP ha toccato il minimo della sessione di 0,8237, il cambio successivamente si è attestato a 0,8240 in calo dello 0,30%.
Supporto a 0,8209, minimo di venerdì e resistenza a 0,8264, massimo di giovedì e di sette giorni.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che l’IPC è salito del 3,5% a marzo, in linea con le aspettative dopo un aumento del 3,4% nel mese precedente,
Il report ha mostrato che i prezzi più alti di carburanti e abbigliamento hanno messo la maggiore pressione sull’inflazione.
Su base mensile l’IPC è salito dello 0,3% a marzo, in linea con le aspettative dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.
L’IPC core, depurata della componente di alimentari, energia, alcol e tabacco è salita per la prima volta da ottobre, segnando +2,5% dal 2,4% di febbraio.
Nella zona euro, un’attesissima asta di titoli spagnolia breve temine ha mostrato il rendimento medio che si è quasi duplicato, ma il paese ha venduto la cifra totale prefissata.
La Spagna ha venduto all'asta 2,09 miliardi di euro in titoli a 12 mesi ad un rendimento medio del 2,62%, contro l’1,41% dell’asta precedente. Ha venduto inoltre 1,09 miliardi di euro in titoli a 18 mesi, ad un rendimento medio del 2,93%, contro l’1,71% dell’asta precedente.
L’euro si è mosso poco rispetto al dollaro, con salita contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0.01% a 1.3142 ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0.29% a 105.97.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle concessioni edilizie, le nuove costruzioni e la produzione industriale.
Durante la mattinata europea, il cambio EUR/GBP ha toccato il minimo della sessione di 0,8237, il cambio successivamente si è attestato a 0,8240 in calo dello 0,30%.
Supporto a 0,8209, minimo di venerdì e resistenza a 0,8264, massimo di giovedì e di sette giorni.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che l’IPC è salito del 3,5% a marzo, in linea con le aspettative dopo un aumento del 3,4% nel mese precedente,
Il report ha mostrato che i prezzi più alti di carburanti e abbigliamento hanno messo la maggiore pressione sull’inflazione.
Su base mensile l’IPC è salito dello 0,3% a marzo, in linea con le aspettative dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.
L’IPC core, depurata della componente di alimentari, energia, alcol e tabacco è salita per la prima volta da ottobre, segnando +2,5% dal 2,4% di febbraio.
Nella zona euro, un’attesissima asta di titoli spagnolia breve temine ha mostrato il rendimento medio che si è quasi duplicato, ma il paese ha venduto la cifra totale prefissata.
La Spagna ha venduto all'asta 2,09 miliardi di euro in titoli a 12 mesi ad un rendimento medio del 2,62%, contro l’1,41% dell’asta precedente. Ha venduto inoltre 1,09 miliardi di euro in titoli a 18 mesi, ad un rendimento medio del 2,93%, contro l’1,71% dell’asta precedente.
L’euro si è mosso poco rispetto al dollaro, con salita contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0.01% a 1.3142 ma è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0.29% a 105.97.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle concessioni edilizie, le nuove costruzioni e la produzione industriale.