Investing.com - Euro al massimo da due giorni contro il dollaro dopo l'asta del debito spagnolo, nel quale sono stati vendute obbligazioni per 3654 miliardi di euro.
La coppia EUR/USD ha raggiunto 1,3657, il massimo da martedì, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 1,3633, in crescita dello 0,76%. Supporto a 1,3459, minimo di mercoledì; resistenza a 1,3749, massimo del 15 novembre.
Il Tesoro spagnolo ha messo a disposizione da 3 a 4 miliardi di euro per le obbligazioni da riscuotere a ottobre 2020 e a luglio 2041.
Il tasso medio per le obbligazioni sui dieci anni è del 4,61%, rispetto al 4,14% precedente; 5,48% quello sui venti anni, con il 5,07% precedente. I tassi sono saliti, rispetto all'ultima asta, rispettivamente dell'11 e dell'8%.
Il governatore della banca centrale irlandese, Patrick Honohan, ha dichiarato che si aspetta di ricevere decine di miliardi di euro di prestiti dall'Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale al fine di ricapitalizzare il settore bancario.
"L'intenzione è quella di far capire che i fondi possono essere erogati immediatamente nel momento del bisogno".
Euro in rialzo contro la Sterlina, con la coppia EUR/GBP a 0,8529, in crescita dello 0,27%.
Più tardi gli Usa rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l'attività manifatturiera, mentre la Federal Reserve di Filadelfia pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.
La coppia EUR/USD ha raggiunto 1,3657, il massimo da martedì, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 1,3633, in crescita dello 0,76%. Supporto a 1,3459, minimo di mercoledì; resistenza a 1,3749, massimo del 15 novembre.
Il Tesoro spagnolo ha messo a disposizione da 3 a 4 miliardi di euro per le obbligazioni da riscuotere a ottobre 2020 e a luglio 2041.
Il tasso medio per le obbligazioni sui dieci anni è del 4,61%, rispetto al 4,14% precedente; 5,48% quello sui venti anni, con il 5,07% precedente. I tassi sono saliti, rispetto all'ultima asta, rispettivamente dell'11 e dell'8%.
Il governatore della banca centrale irlandese, Patrick Honohan, ha dichiarato che si aspetta di ricevere decine di miliardi di euro di prestiti dall'Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale al fine di ricapitalizzare il settore bancario.
"L'intenzione è quella di far capire che i fondi possono essere erogati immediatamente nel momento del bisogno".
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Più tardi gli Usa rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l'attività manifatturiera, mentre la Federal Reserve di Filadelfia pubblicherà i dati sull'attività manifatturiera.