Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro USA questo lunedì, ma la moneta unica è rimasta supportata dalle aspettative che la Banca Centrale Europea implementerà presto nuove misure per contenere la crisi del debito della zona euro.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2226 il minimo da giovedì scorso; successivamente il cambio si è attestato a 1,2259 in calo dello 0,50%.
Supporto a breve termine a 1,2116, minimo di venerdì e resistenza a 1,2328, massimo di giovedì.
Le aspettative verso l’annuncio di nuove misure da parte della BCE per arrestare la crisi del debito che imperversa nella zona euro, sono aumentate dopo che
il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Tuttavia, il sentimento è rimasto fragile per via dei timori che la banca centrale possa deludere le aspettative di mercato.
Intanto persistono i timori sul futuro della zona euro dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia spagnola si è contratta dello 0,4% nel trimestre a giugno, segnando il terzo calo consecutivo.
Un report separato ha mostrato che l’indice del sentimento economico della Commissione Europea nella zona euro è sceso al minimo di 34 mesi a luglio, con i maggiori cali registrati in Spagna, Germania e Francia.
I mercati attendono inoltre l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il PIL USA è salito dell’1,5% nel trimestre a giugno, dopo essere salito del 2% rivisto nel primo trimestre.
Gli investitori hanno interpretato i segni del rallentamento nella crescita economica USA come un incentivo all’implementazione di misure da parte della Federal Reserve per sostenere l’economia.
L’euro è in leggero calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,7816 ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,79% a 95,87.
Nel corso della giornata, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner incontrerà il Ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e Mario Draghi per discutere dell’economia globale.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2226 il minimo da giovedì scorso; successivamente il cambio si è attestato a 1,2259 in calo dello 0,50%.
Supporto a breve termine a 1,2116, minimo di venerdì e resistenza a 1,2328, massimo di giovedì.
Le aspettative verso l’annuncio di nuove misure da parte della BCE per arrestare la crisi del debito che imperversa nella zona euro, sono aumentate dopo che
il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Tuttavia, il sentimento è rimasto fragile per via dei timori che la banca centrale possa deludere le aspettative di mercato.
Intanto persistono i timori sul futuro della zona euro dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia spagnola si è contratta dello 0,4% nel trimestre a giugno, segnando il terzo calo consecutivo.
Un report separato ha mostrato che l’indice del sentimento economico della Commissione Europea nella zona euro è sceso al minimo di 34 mesi a luglio, con i maggiori cali registrati in Spagna, Germania e Francia.
I mercati attendono inoltre l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il PIL USA è salito dell’1,5% nel trimestre a giugno, dopo essere salito del 2% rivisto nel primo trimestre.
Gli investitori hanno interpretato i segni del rallentamento nella crescita economica USA come un incentivo all’implementazione di misure da parte della Federal Reserve per sostenere l’economia.
L’euro è in leggero calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,7816 ma è sceso contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,79% a 95,87.
Nel corso della giornata, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner incontrerà il Ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e Mario Draghi per discutere dell’economia globale.