Investing.com - Sterlina al massimo da due giorni contro il Dollaro mentre questo accusa il colpo inferto dai pessimi dati sull'inflazione dei prezzi al consumo.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5947, massimo da martedì, nel corso degli ultimi scambi asiatici, consolidandosi a 1,5929, in crescita dello 0,13%. Supporto a 1,5838, minimo di mercoledì e da tredici giorni; resistenza a 1,6086, massimo di mercoledì.
Mercoledì, i dati ufficiali statunitensi non hanno riportato variazioni, ad ottobre, dell'inflazione dei prezzi al consumo al netto del settore alimentare e dei costi dell'energia. Gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,1%.
I prezzi al consumo, alimenti ed energia compresi, hanno registrato un rialzo dello 0,2% dopo lo 0,1% di settembre. Gli analisti avevano previsto uno 0,3%. L'inflazione tendenziale è allo 0,6%, il minimo dal 1957.
Permessi di costruzione in aumento, mentre segnano un ribasso gli avvii di nuove case.
Sterlina in ribasso contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8533, in crescita dello 0,32%.
Più tardi, il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio ed il debito pubblico, mentre gli Usa rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l'attività manifatturiera.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5947, massimo da martedì, nel corso degli ultimi scambi asiatici, consolidandosi a 1,5929, in crescita dello 0,13%. Supporto a 1,5838, minimo di mercoledì e da tredici giorni; resistenza a 1,6086, massimo di mercoledì.
Mercoledì, i dati ufficiali statunitensi non hanno riportato variazioni, ad ottobre, dell'inflazione dei prezzi al consumo al netto del settore alimentare e dei costi dell'energia. Gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,1%.
I prezzi al consumo, alimenti ed energia compresi, hanno registrato un rialzo dello 0,2% dopo lo 0,1% di settembre. Gli analisti avevano previsto uno 0,3%. L'inflazione tendenziale è allo 0,6%, il minimo dal 1957.
Permessi di costruzione in aumento, mentre segnano un ribasso gli avvii di nuove case.
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Più tardi, il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio ed il debito pubblico, mentre gli Usa rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e l'attività manifatturiera.