Investing.com - La Sterlina ha esteso le perdite contro il Dollaro, martedì, scendendo al minimo da quattro giorni mentre i timori sul debito sovrano nell'Eurozona continuano a gravare sul mercato.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5966, il minimo dal 10 novembre, nel corso degli scambi europei pomeridiani, consolidandosi a 1,5970, in calo dello 0,50%. Supporto a 1,5826, minimo del 29 ottobre; resistenza a 1,6153, massimo di lunedì.
I dati ufficiali hanno riportato un'impennata dell'inflazione dei prezzi al consumo britannici al massimo da quattro mesi a ottobre, forzando la Banca d'Inghilterra a spiegarne le motivazioni al governo.
L'Ufficio Nazionale per le Statistiche britannico ha riportato un incremento del tassi di inflazione al 3,2% destagionalizzato ad ottobre, in rialzo dal 3,1% di settembre. Gli analisti non avevano previsto variazioni. Il rialzo su base mensile è dello 0,3%.
Il tasso d'inflazione è superiore al 2% previsto dalla banca centrale. Il governatore della BoE sarà perciò obbligato a scrivere al ministro dell'economia ogni tre mesi finché i valori non torneranno nella norma.
Nella quarta lettera di spiegazioni al governo, il governatore della BoE, Mervyn King, ha dichiarato che l'aumento dell'inflazione è temporaneo.
Sterlina in ribasso contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8497, in rialzo dello 0,39%.
Rallenta, a ottobre, l'inflazione statunitense dei prezzi ai produttori, mentre l'indice dei prezzi ai produttori al netto dei costi dell'energia e del settore alimentare, è sceso inaspettatamente. Invariata la produzione industriale a ottobre.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5966, il minimo dal 10 novembre, nel corso degli scambi europei pomeridiani, consolidandosi a 1,5970, in calo dello 0,50%. Supporto a 1,5826, minimo del 29 ottobre; resistenza a 1,6153, massimo di lunedì.
I dati ufficiali hanno riportato un'impennata dell'inflazione dei prezzi al consumo britannici al massimo da quattro mesi a ottobre, forzando la Banca d'Inghilterra a spiegarne le motivazioni al governo.
L'Ufficio Nazionale per le Statistiche britannico ha riportato un incremento del tassi di inflazione al 3,2% destagionalizzato ad ottobre, in rialzo dal 3,1% di settembre. Gli analisti non avevano previsto variazioni. Il rialzo su base mensile è dello 0,3%.
Il tasso d'inflazione è superiore al 2% previsto dalla banca centrale. Il governatore della BoE sarà perciò obbligato a scrivere al ministro dell'economia ogni tre mesi finché i valori non torneranno nella norma.
Nella quarta lettera di spiegazioni al governo, il governatore della BoE, Mervyn King, ha dichiarato che l'aumento dell'inflazione è temporaneo.
Sterlina in ribasso contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8497, in rialzo dello 0,39%.
Rallenta, a ottobre, l'inflazione statunitense dei prezzi ai produttori, mentre l'indice dei prezzi ai produttori al netto dei costi dell'energia e del settore alimentare, è sceso inaspettatamente. Invariata la produzione industriale a ottobre.