Investing.com - La Sterlina torna a salire contro il Dollaro, rimbalzando dal minimo da quattro giorni dopo che il nuovo piano di stimolo della Federal Reserve ha ottenuto critiche in vista della riunione del G20.
La coppia GBP/USD si è arrampicata via da 1,6066, il minimo dal 3 novembre, per raggiungere 1,6167 nel corso degli scambi pomeridiani europei, in crescita dello 0,20%. Supporto a 1,5960, minimo del 2 novembre; resistenza a 1,6212, massimo di lunedì.
Taiwan ha annunciato che impedirà agli investitori stranieri di acquistare più del 30% delle loro obbligazioni, evitando i problemi del 1995.
L'amministrazione dello Stato cinese per gli scambi monetari ha dichiarato che introdurrà nuove regole sul mercato valutario.
L'annuncio è stato reso pubblico dopo la decisione, presa la scorsa settimana dalla Federal Reserve, di comprare il proprio debito a costo zero, per spronare gli investitori cinesi ad investire nei mercati emergenti.
La Sterlina è scesa contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8631, in crescita dello 0,09%.
I dati ufficiali provenienti dal Regno Unito riportano una lenta crescita della produzione manifatturiera, a settembre, oltre ad una contrazione della bilancia commerciale.
La coppia GBP/USD si è arrampicata via da 1,6066, il minimo dal 3 novembre, per raggiungere 1,6167 nel corso degli scambi pomeridiani europei, in crescita dello 0,20%. Supporto a 1,5960, minimo del 2 novembre; resistenza a 1,6212, massimo di lunedì.
Taiwan ha annunciato che impedirà agli investitori stranieri di acquistare più del 30% delle loro obbligazioni, evitando i problemi del 1995.
L'amministrazione dello Stato cinese per gli scambi monetari ha dichiarato che introdurrà nuove regole sul mercato valutario.
L'annuncio è stato reso pubblico dopo la decisione, presa la scorsa settimana dalla Federal Reserve, di comprare il proprio debito a costo zero, per spronare gli investitori cinesi ad investire nei mercati emergenti.
La Sterlina è scesa contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8631, in crescita dello 0,09%.
I dati ufficiali provenienti dal Regno Unito riportano una lenta crescita della produzione manifatturiera, a settembre, oltre ad una contrazione della bilancia commerciale.