Investing.com - L’euro è in salita contro il dollaro statunitense questo venerdì, ma i guadagni restano limitati dalle speranze di una risoluzione dell’impasse sul bilancio, speranze che hanno supportato il biglietto verde.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3545, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3539, in salita dello 0,14%.
Supporto a 1,3478, minimo del 30 settembre e resistenza a 1,3592, massimo del 7 ottobre.
Sembra non sia stato raggiunto nessun accorso durante il vertice durato 90 minuti tra il Presidente Barack Obama ed i leader Repubblicani questo giovedì, ma i dialoghi sono continuati nella notte nel tentativo di riavviare la macchina statale ed evitare un possibile default del debito USA.
Il Segretario al Tesoro Jack Lew ha confermato ieri che gli USA raggiungeranno il tetto del debito il 17 ottobre, ed ha avvisato che la crisi politica sta iniziando a danneggiare l’economia. Le dichiarazioni sono state rese in testimonianza davanti alla commissione per la finanza del Senato.
Il biglietto verde è stato supportato dai verbali del vertice di settembre tenuto dalla Fed mostrano che la decisione di non iniziare a ridurre lo stimolo monetario è stata presa per il “rotto della cuffia”, alimentando le aspettative che la banca possa iniziare a ridimensionare il programma già nei prossimi mesi.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,01%, a 0,8469.
Nel corso della giornata l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.