Il primo semestre dell’esercizio 2011 si è chiuso registrando un significativo incremento dell’utile netto consolidato (9,5 milioni di Euro, +64,4% a/a). La raccolta totale consolidata si è attestata a 14,6 Miliardi di Euro, sostanzialmente stabile nel trimestre (erano 14,5 Miliardi al 31/03) ed in crescita del 4,9% rispetto al 31.12.2010.
L’allocazione dei portafogli dei clienti ha determinato nel trimestre un accentuato incremento del peso della raccolta diretta (2,3 Miliardi di Euro, +13,3% rispetto al 31.12.2010); in leggera crescita anche il controvalore degli strumenti finanziari in amministrato (6,3 Miliardi di Euro, +4,2% rispetto al 31.12.2010) e degli investimenti in prodotti gestiti (+2,9% rispetto al 31.12.2010). Gli impieghi vivi verso clientela sono cresciuti dell’8,6% rispetto al 31.12.2010, attestandosi a 1.668 Milioni di Euro; i crediti deteriorati netti si sono infine ridotti a 160 Milioni di Euro (in riduzione di 17,7 Milioni di Euro rispetto al 31.12.2010).
Il patrimonio netto consolidato è pari a 424 Milioni di Euro (+3,3% rispetto a fine 2010). I principali coefficienti patrimoniali su base consolidata (calcolati esclusivamente a fini di continuità informativa, dato l’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca avvenuto nel corso del primo semestre) sono stabili: il tier 1 capital ratio consolidato ammonta a 11,80% (era 11,47% al 31.12.2010) mentre il total capital ratio è pari al 17,23% (era 17% al 31.12.10).
Il margine di interesse del semestre è risultato pari a circa 14 Milioni di Euro, in crescita di circa 1,7 Milioni di Euro (+13,7%) rispetto al pari periodo 2010: il recupero di redditività è stato favorito dall’incremento dei volumi degli impieghi e dall’andamento dei tassi di mercato. Le commissioni attive risultano in significativa crescita (58,3 Milioni di Euro, +11,6% a/a), così come le commissioni nette (35,5 Milioni di Euro, +8,1% a/a). Tutte le voci commissionali sono risultate in crescita, con particolare riferimento alle gestioni patrimoniali ed alla consulenza finanziaria. Il risultato complessivo delle attività finanziarie in conto proprio è stato pari a 13,1 Milioni di Euro, in crescita del 9% a/a. Il margine di intermediazione è stato dunque pari a 62,6 Milioni di Euro, in crescita di circa 5,4 Milioni di Euro (+9,5%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato della gestione operativa è dunque stato pari a 10,4 Milioni di Euro, in aumento di circa 0,5 Milioni di Euro (+5,5%) rispetto al primo semestre 2010. L’utile netto consolidato si è dunque attestato a 9,5 Milioni di Euro, contro i 5,8 Milioni di Euro del 30.06.2010 (+64,4% a/a). Oltre che dal positivo andamento del risultato della gestione operativa, l’incremento di utile netto è stato essenzialmente determinato dall’andamento delle rettifiche di valore nette su crediti, il cui contributo nel periodo è stato positivo e pari a 6,7 Milioni di Euro (0,6 Milioni nel primo semestre 2010); questa voce ha più che compensato l’incremento di imposte sul reddito nel periodo (6 Milioni di Euro, contro 3,5 Milioni di Euro nel primo semestre 2010).
Esaminando infine il conto economico delle singole società, il risultato netto del periodo della Banca Intermobiliare è stato pari a 13,5 Milioni di Euro. Tra le controllate, si segnala l’utile netto di Symphonia Sgr, pari a 2,1 Milioni di Euro. Il risultato di Banca Ipibi è stato negativo per circa 0,7 Milioni di Euro (era 0,9 Milioni di Euro al 30.06.10), a fronte di una raccolta totale da clienti pari a 1,87 Miliardi di Euro (+21,3% rispetto a fine 2010), ed un numero di bankers pari a 179 (erano 167 al 31.12.2010).
L’allocazione dei portafogli dei clienti ha determinato nel trimestre un accentuato incremento del peso della raccolta diretta (2,3 Miliardi di Euro, +13,3% rispetto al 31.12.2010); in leggera crescita anche il controvalore degli strumenti finanziari in amministrato (6,3 Miliardi di Euro, +4,2% rispetto al 31.12.2010) e degli investimenti in prodotti gestiti (+2,9% rispetto al 31.12.2010). Gli impieghi vivi verso clientela sono cresciuti dell’8,6% rispetto al 31.12.2010, attestandosi a 1.668 Milioni di Euro; i crediti deteriorati netti si sono infine ridotti a 160 Milioni di Euro (in riduzione di 17,7 Milioni di Euro rispetto al 31.12.2010).
Il patrimonio netto consolidato è pari a 424 Milioni di Euro (+3,3% rispetto a fine 2010). I principali coefficienti patrimoniali su base consolidata (calcolati esclusivamente a fini di continuità informativa, dato l’ingresso di BIM nel Gruppo Veneto Banca avvenuto nel corso del primo semestre) sono stabili: il tier 1 capital ratio consolidato ammonta a 11,80% (era 11,47% al 31.12.2010) mentre il total capital ratio è pari al 17,23% (era 17% al 31.12.10).
Il margine di interesse del semestre è risultato pari a circa 14 Milioni di Euro, in crescita di circa 1,7 Milioni di Euro (+13,7%) rispetto al pari periodo 2010: il recupero di redditività è stato favorito dall’incremento dei volumi degli impieghi e dall’andamento dei tassi di mercato. Le commissioni attive risultano in significativa crescita (58,3 Milioni di Euro, +11,6% a/a), così come le commissioni nette (35,5 Milioni di Euro, +8,1% a/a). Tutte le voci commissionali sono risultate in crescita, con particolare riferimento alle gestioni patrimoniali ed alla consulenza finanziaria. Il risultato complessivo delle attività finanziarie in conto proprio è stato pari a 13,1 Milioni di Euro, in crescita del 9% a/a. Il margine di intermediazione è stato dunque pari a 62,6 Milioni di Euro, in crescita di circa 5,4 Milioni di Euro (+9,5%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato della gestione operativa è dunque stato pari a 10,4 Milioni di Euro, in aumento di circa 0,5 Milioni di Euro (+5,5%) rispetto al primo semestre 2010. L’utile netto consolidato si è dunque attestato a 9,5 Milioni di Euro, contro i 5,8 Milioni di Euro del 30.06.2010 (+64,4% a/a). Oltre che dal positivo andamento del risultato della gestione operativa, l’incremento di utile netto è stato essenzialmente determinato dall’andamento delle rettifiche di valore nette su crediti, il cui contributo nel periodo è stato positivo e pari a 6,7 Milioni di Euro (0,6 Milioni nel primo semestre 2010); questa voce ha più che compensato l’incremento di imposte sul reddito nel periodo (6 Milioni di Euro, contro 3,5 Milioni di Euro nel primo semestre 2010).
Esaminando infine il conto economico delle singole società, il risultato netto del periodo della Banca Intermobiliare è stato pari a 13,5 Milioni di Euro. Tra le controllate, si segnala l’utile netto di Symphonia Sgr, pari a 2,1 Milioni di Euro. Il risultato di Banca Ipibi è stato negativo per circa 0,7 Milioni di Euro (era 0,9 Milioni di Euro al 30.06.10), a fronte di una raccolta totale da clienti pari a 1,87 Miliardi di Euro (+21,3% rispetto a fine 2010), ed un numero di bankers pari a 179 (erano 167 al 31.12.2010).