Investing.com - Il dollaro indebolito è caduto ad un nuovo record contro il franco svizzero nella giornata di martedì, mentre i dati ufficiali mostrano che la crescita delle esportazioni svizzere è rallentata a marzo,con il franco forte.
Il cambio USD/CHF è sceso al minimo storico di 0,8746 durante la mattinata di scambi europeo; la coppia successivamente si è consolidata a 0,8755, in calo dello 0,63%.
Sostegno a breve termine a 0,8650 e resistenza a 0,8891, massimo del 21 aprile.
L’ Ufficio federale svizzero di statistica ha dichiarato che il disavanzo commerciale si è contratto a 1,1 miliardi a marzo, contro i previsti 2,3 miliardi di franchi per via del calo delle esportazioni.
Il rapporto ha mostrato che le esportazioni sono aumentate del 7,2% a marzo, rallentando dai due mesi precedenti, ma ancora in aumento ad un tasso annuo del 12,3% nel primo trimestre, in aumento del 7,3% nel trimestre precedente.
Le importazioni sono aumentate ad un tasso annuo del 6,5% nel primo trimestre, contro l’aumento del 10% del trimestre precedente.
I dati rilasciati oggi dimostrano che l’indice svizzero UBS dei consumi è salito a 1,66 a marzo, in salita di 0,21 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Lo Swissie è salito anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,2817.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno dei report sull’indice dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori, nonché i dati ufficiali sulla attività manifatturiera a Richmond.
Il cambio USD/CHF è sceso al minimo storico di 0,8746 durante la mattinata di scambi europeo; la coppia successivamente si è consolidata a 0,8755, in calo dello 0,63%.
Sostegno a breve termine a 0,8650 e resistenza a 0,8891, massimo del 21 aprile.
L’ Ufficio federale svizzero di statistica ha dichiarato che il disavanzo commerciale si è contratto a 1,1 miliardi a marzo, contro i previsti 2,3 miliardi di franchi per via del calo delle esportazioni.
Il rapporto ha mostrato che le esportazioni sono aumentate del 7,2% a marzo, rallentando dai due mesi precedenti, ma ancora in aumento ad un tasso annuo del 12,3% nel primo trimestre, in aumento del 7,3% nel trimestre precedente.
Le importazioni sono aumentate ad un tasso annuo del 6,5% nel primo trimestre, contro l’aumento del 10% del trimestre precedente.
I dati rilasciati oggi dimostrano che l’indice svizzero UBS dei consumi è salito a 1,66 a marzo, in salita di 0,21 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Lo Swissie è salito anche nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,2817.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno dei report sull’indice dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori, nonché i dati ufficiali sulla attività manifatturiera a Richmond.