Investing.com - Il dollaro è crollato al minimo di 10 mesi contro le altre principali valute questo martedì, dopo che la riforma sulla Sanità di Trump non è riuscita ad andare avanti nel suo iter.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,33% a 94,61 alle 03.44 a.m. ET (07.44 a.m. GMT).
L’indice ha toccato il minimo overnight di 94,50, il minimo dal 9 settembre 2016.
la riforma sulla Sanità di Trump non ha ottenuto il numero minimo di voti per essere discussa in Senato.
Ora gli investitori sono più preoccupati sul futuro delle riforme fiscali promesse, vista la difficoltà incontrata dalla riforma sulla sanità.
Sul dollaro pesano inoltre i dati USA poco incoraggianti che potrebbero spingere la Federal Reserve a rimanere cauta verso i futuri aumenti dei tassi di interesse.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,3% a 112,27, dopo aver toccato 111,99 nell’overnight.
L’euro è salito al massimo di 14 mesi contro il dollaro, con il cambio EUR/USD a 1,1538
La sterlina è vicina ai massimo di 10 mesi contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,34% a 1,3100.
In salita anche dollaro australiano e neozelandese, con il cambio AUD/USD su dell’1,7% a 0,7917 e la coppia NZD/USD in salita dello 0,44% a 0,7349.
Il dollaro canadese è salito al massimo di 14 mesi, con il cambio USD/CAD a 1,2660.