Investing.com - Lo Yen è salito contro il Dollaro mentre si teme la minaccia rappresentata dalla crisi del debito in Europa per la ripresa globale e cresce l'incertezza politica in Giappone.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 90,64, un basso di due giorni, nel corso dei primi scambi europei, per poi consolidarsi attorno a 90,74, in perdita dello 0,58%.
La Banca Centrale Europea mette in guardia le banche della zona Euro contro una potenziale "seconda ondata" di perdite creditizie pari a 195 miliardi, creando nuovi timori sui problemi di debito nella regione.
Le preoccupazioni relative al recupero dell'economia globale crescono anche dopo la pubblicazione dei dati relativi al manifatturiero cinese, la cui crescita sembra essere rallentata nel mese di maggio, mentre si attende che entrino in vigore una serie di misure governative atte ad evitare il surriscaldamento dell'enorme economia dal paese.
Nel frattempo lo Yen è cresciuto contro la Sterlina, con la coppia GBP/JPY a 131,49, in ribasso dello 0,88%.
Più tardi, un gruppo industriale, l'Institute for Supply Management, ha fissato il rilascio di un'importante relazione sul settore manifatturiero americano, basato su un'indagine condotta dai responsabili degli acq
La coppia USD/JPY ha raggiunto 90,64, un basso di due giorni, nel corso dei primi scambi europei, per poi consolidarsi attorno a 90,74, in perdita dello 0,58%.
La Banca Centrale Europea mette in guardia le banche della zona Euro contro una potenziale "seconda ondata" di perdite creditizie pari a 195 miliardi, creando nuovi timori sui problemi di debito nella regione.
Le preoccupazioni relative al recupero dell'economia globale crescono anche dopo la pubblicazione dei dati relativi al manifatturiero cinese, la cui crescita sembra essere rallentata nel mese di maggio, mentre si attende che entrino in vigore una serie di misure governative atte ad evitare il surriscaldamento dell'enorme economia dal paese.
Nel frattempo lo Yen è cresciuto contro la Sterlina, con la coppia GBP/JPY a 131,49, in ribasso dello 0,88%.
Più tardi, un gruppo industriale, l'Institute for Supply Management, ha fissato il rilascio di un'importante relazione sul settore manifatturiero americano, basato su un'indagine condotta dai responsabili degli acq