3 novembre (Reuters) - Le borse asiatiche sono quasi tutte in calo, dopo che i timori per la possibile vittoria del candidato repubblicano Donald Trump sulla democratica Hillary Clinton alle presidenziali Usa hanno pesato ieri sulle borse europee e su Wall Street, causando anche il calo del dollaro.
E la tensione resta alta dopo la notizia diffusa da alcuni media di una possibile indagine sulla Clinton Foundation, anche se per i dirigenti dell'Fbi e del ministero della Giustizia non vi sarebbe alcun riscontro in questo senso.
La moneta Usa, pur perdendo posizione su yen ed euro, si rafforza sul peso messicano, che per gli investitori è un po' la campanella d'allarme sul rischio di vittoria di Trump, date le dichiarazioni del magnate newyorkese di voler costruire un muro anti-migranti alla frontiera col Messico e di voler aumentare i dazi sui prodotti messicani.
L'indice regionale MSCI, che non comprende Tokyo (oggi chiusa), perde alle 7,45 circa lo 0,06%.
** SHANGHAI è oggi positiva, mentre HONG KONG è in lieve perdita (con Prada -0,2%). "A breve termine, l'elezione Usa rappresenta il rischio maggiore per gli investitori, che non amano sorprese", dice da Shenzhen Charles Wang, presidente di Appleridge Capital Management. Nelle ultime settimane, i sondaggi hanno portato i mercati a prendere maggiormente in considerazione il rischio che Trump sconfigga Clinton nella corsa alla Casa Bianca, forse anche nel timore di evitare una sorpresa come quella della Brexit. Ma secondo Wang il mercato di Hong Kong trarrà comunque vantaggio dagli investitori della Cina continentale appena lo schema Shenzhen-Hong Kong Connect sarà lanciato, già forse questo mese.
Intanto, l'indagine congiunturale Pmi diffusa oggi indica un'accelerazione del settore dei servizi a ottobre, rafforzando l'opinione che la seconda economia mondiale sia in ripresa.
** SYDNEY ha chiuso praticamente piatta (-0,04%), sempre sul timore del risultato delle elezioni Usa.
** TAIWAN è in perdita, ai minimi da diverse settimane, anch'essa sulla scia di Wall Street.
** SINGAPORE cede lo 0,25% circa, alla quinta seduta consecutiva in calo.
** SEUL, è tra le pochissime piazze in rialzo (+0,3% circa), nonostante la crisi politica interna non accenni a calare; anche MUMBAI è lievemente positiva dopo aver perso oltre l'1% nella notte.