Investing.com - Sterlina al minimo da due giorni contro il Dollaro dopo i rialzi delle rendite delle obbligazioni statunitensi seguiti alla proposta di ulteriori tagli alle tasse.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5669, minimo dal 6 dicembre, nel corso degli ultimi scambi asiatici, consolidandosi a 1,5724, in calo dello 0,21%. Supporto a 1,5580, minimo del 3 dicembre; resistenza a 1,5787, massimo del 3 dicembre.
La decisione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di estendere i tagli delle tasse per due anni ha spinto alla vendita dei valori a rendita fissa. I tagli potrebbero, potenzialmente, convincere la Federal Reserve a rinunciare ad estendere il programma di acquisto valori da 600 miliardi di dollari, agevolando la ripresa economica.
Il British Retail Consortium ha annunciato che l'inflazione dei prezzi al consumo è salita solo dello 0,1% mensile e del 2% su base annua.
I dati sostengono la tesi degli analisti della Banca d'Inghilterra, che vedono l'inflazione legata alla VAT (l'IVA britannica, ndt), ai prezzi dell'energia ed alla debolezza della Sterlina.
Sterlina in rialzo contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8408, in calo dello 0,09%.
Più tardi il Regno Unito pubblicherà i dati sulle aspettative relative agli ordini industriali.
La coppia GBP/USD ha raggiunto 1,5669, minimo dal 6 dicembre, nel corso degli ultimi scambi asiatici, consolidandosi a 1,5724, in calo dello 0,21%. Supporto a 1,5580, minimo del 3 dicembre; resistenza a 1,5787, massimo del 3 dicembre.
La decisione del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di estendere i tagli delle tasse per due anni ha spinto alla vendita dei valori a rendita fissa. I tagli potrebbero, potenzialmente, convincere la Federal Reserve a rinunciare ad estendere il programma di acquisto valori da 600 miliardi di dollari, agevolando la ripresa economica.
Il British Retail Consortium ha annunciato che l'inflazione dei prezzi al consumo è salita solo dello 0,1% mensile e del 2% su base annua.
I dati sostengono la tesi degli analisti della Banca d'Inghilterra, che vedono l'inflazione legata alla VAT (l'IVA britannica, ndt), ai prezzi dell'energia ed alla debolezza della Sterlina.
Sterlina in rialzo contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8408, in calo dello 0,09%.
Più tardi il Regno Unito pubblicherà i dati sulle aspettative relative agli ordini industriali.