Investing.com - Il dollaro statunitense sale ad un nuovo massimo di un mese contro il cugino canadese questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione USA sono rimaste stabili al massimo di due mesi la scorsa settimana, pur indicando un consolidamento del mercato del lavoro.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3339 negli scambi europei del pomeriggio, il massimo dall’1 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3338, in salita dello 0,54%.
Supporto a 1,3152, il minimo del 6 novembre e resistenza a 1,3432, il massimo del 30 settembre.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 7 novembre è rimasto invariato a 276.000 rispetto alla settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un calo di 6.000 unità a 270.000.
Il biglietto verde resta supportato dopo i dati sull’occupazione statunitense della scorsa settimana che fanno sperare che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice di dicembre.
L’attenzione dei mercati è ora rivolta all’intervento della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen previsto nel corso della giornata, tra le speranze di avere maggiori indicazioni sulla tempistica di un eventuale aumento dei tassi.
Intanto, sul dollaro canadese, legato alle materie prime, continua a pesare il crollo del prezzo del greggio. I futures del greggio con consegna a dicembre crollano del 2,47% a 41,88 dollari all’apertura degli scambi statunitensi.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,44% a 1,4315.
I guadagni della moneta unica restano tuttavia limitati da quando il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale “riconsidererà l’allentamento monetario” in occasione del vertice di dicembre.
Intervenendo davanti al Parlamento Europeo, Draghi ha affermato che le dinamiche di inflazione si sono in qualche modo indebolite e che una "normalizzazione duratura" dell’inflazione potrebbe impiegare più tempo del previsto ad arrivare.