Investing.com - Il Dollaro guadagna contro il Franco svizzero dopo essersi scontrato con un alto di due giorni tra le preoccupazioni sul massiccio pacchetto aiuti europeo atto a contrastare la crisi del debito che ha ingolfato la zona Euro.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1.1133, il valore più alto da venerdì, nel corso degli ultimi scambi asiatici, per poi consolidarsi su 1.1103 guadagnando uno 0.03%. Resistenza a 1.1245, alto del 6 maggio, e supporto a 1.0923, basso di lunedì.
Il declino del Franco svizzero contro il Dollaro si è verificato nonostante una relazione ottimista sul sentimento dei consumatori svizzeri. Nel corso della giornata, infatti, un'analisi ufficiale ha mostrato un inaspettata crescita della fiducia del consumatore.
Nel frattempo la moneta svizzera cresce contro l'Euro, con la coppia EUR/CHF che raggiunge 1.4099 con un ribasso dello 0.63%.
Il Census Bureau degli Stati Uniti ha annunciato la pubblicazione dei dati sulle risorse all'ingrosso, un segnale sulle spese future. Sempre martedì, un gruppo di ricerca, il TechnoMetrica Institute of Policy and Politics, ed un giornale, l'Investor's Business Daily, avrebbero dovuto rilasciare una relazione sulla fiducia dei consumatori statunitensi.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1.1133, il valore più alto da venerdì, nel corso degli ultimi scambi asiatici, per poi consolidarsi su 1.1103 guadagnando uno 0.03%. Resistenza a 1.1245, alto del 6 maggio, e supporto a 1.0923, basso di lunedì.
Il declino del Franco svizzero contro il Dollaro si è verificato nonostante una relazione ottimista sul sentimento dei consumatori svizzeri. Nel corso della giornata, infatti, un'analisi ufficiale ha mostrato un inaspettata crescita della fiducia del consumatore.
Nel frattempo la moneta svizzera cresce contro l'Euro, con la coppia EUR/CHF che raggiunge 1.4099 con un ribasso dello 0.63%.
Il Census Bureau degli Stati Uniti ha annunciato la pubblicazione dei dati sulle risorse all'ingrosso, un segnale sulle spese future. Sempre martedì, un gruppo di ricerca, il TechnoMetrica Institute of Policy and Politics, ed un giornale, l'Investor's Business Daily, avrebbero dovuto rilasciare una relazione sulla fiducia dei consumatori statunitensi.