Investing.com - Il Franco svizzero è salito contro il Dollaro, avvicinandosi ad un massimo record contro l'Euro, dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha pagato pegno nel tentativo di combattere l'eccessivo valore della propria valuta contro quella europea.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1,1127, basso da cinque settimane, nel corso dei primi scambi europei, per poi consolidarsi attorno 1,114, in calo dell'1,52%. Supporto a 1,1059, minimo del 12 maggio; resistenza a 1,1641, massimo dell'8 giugno.
All'inizio della giornata, la BNS ha annunciato che manterrà invariati i propri tassi d'interesse allo 0,25%. La decisione è stata presa dopo che la BNS è stata costretta ad aumentare le proprie scorte di valuta straniera, al fine di contrastare il guadagno del Franco svizzero, sostenere le esportazioni e limitare il rischio di deflazione, rafforzando l'economia della Svizzera.
Nel frattempo, la coppia EUR/CHF ha raggiunto 1,3791, in ribasso dello 0,95%, vicino al minimo storico del 9 giugno 1,3733.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati relativi all'inflazione dei prezzi al consumo oltre al rapporto sul numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione, importante indicatore della salute dell'economia.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 1,1127, basso da cinque settimane, nel corso dei primi scambi europei, per poi consolidarsi attorno 1,114, in calo dell'1,52%. Supporto a 1,1059, minimo del 12 maggio; resistenza a 1,1641, massimo dell'8 giugno.
All'inizio della giornata, la BNS ha annunciato che manterrà invariati i propri tassi d'interesse allo 0,25%. La decisione è stata presa dopo che la BNS è stata costretta ad aumentare le proprie scorte di valuta straniera, al fine di contrastare il guadagno del Franco svizzero, sostenere le esportazioni e limitare il rischio di deflazione, rafforzando l'economia della Svizzera.
Nel frattempo, la coppia EUR/CHF ha raggiunto 1,3791, in ribasso dello 0,95%, vicino al minimo storico del 9 giugno 1,3733.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati relativi all'inflazione dei prezzi al consumo oltre al rapporto sul numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione, importante indicatore della salute dell'economia.