Investing.com - Dollaro in rialzo contro il Franco Svizzero dopo che i leader finanziari incontratisi alla conferenza del Fondo Monetario Internazionale tenutasi nel fine settimana, hanno fallito nel raggiungere un accordo di coordinazione.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 0,9648, il massimo giornaliero, nel corso degli scambi europei pomeridiani, consolidandosi a 0,9622, in crescita dello 0,19%. Supporto a breve termine a 0,9554, minimo di giovedì e resistenza a 0,9789, massimo del 4 ottobre.
Le riunioni tenutesi questo fine settimana tra i membri del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno avuto come oggetto la necessità della cooperazione al fine di favorire la crescita economica globale e sbollire le tensioni tra i paesi, permettendo alle esportazioni di crescere.
Venerdì, il presidente della Banca Nazionale Svizzera, Philipp Hildebrand, ha dichiarato che i politici dovranno fronteggiare un difficile bilanciamento tra la crescita economica a breve termine e le basi per una crescita a lungo termine.
"La ripresa globale va avanti ma è fragile. Non può autosostentarsi".
Il Franco Svizzero è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/CHF a 1,3407, in calo dello 0,10%.
Alla fine delle riunioni, il vertice del FMI si è definito impegnato "a lavorare su un più bilanciato progetto di crescita globale, il quale riconosce le responsabilità del debito e del surplus dei vari paesi", sebbene non veda di buon occhio qualsiasi decisione atta a limitare i movimenti della moneta.
La coppia USD/CHF ha raggiunto 0,9648, il massimo giornaliero, nel corso degli scambi europei pomeridiani, consolidandosi a 0,9622, in crescita dello 0,19%. Supporto a breve termine a 0,9554, minimo di giovedì e resistenza a 0,9789, massimo del 4 ottobre.
Le riunioni tenutesi questo fine settimana tra i membri del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno avuto come oggetto la necessità della cooperazione al fine di favorire la crescita economica globale e sbollire le tensioni tra i paesi, permettendo alle esportazioni di crescere.
Venerdì, il presidente della Banca Nazionale Svizzera, Philipp Hildebrand, ha dichiarato che i politici dovranno fronteggiare un difficile bilanciamento tra la crescita economica a breve termine e le basi per una crescita a lungo termine.
"La ripresa globale va avanti ma è fragile. Non può autosostentarsi".
Il Franco Svizzero è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/CHF a 1,3407, in calo dello 0,10%.
Alla fine delle riunioni, il vertice del FMI si è definito impegnato "a lavorare su un più bilanciato progetto di crescita globale, il quale riconosce le responsabilità del debito e del surplus dei vari paesi", sebbene non veda di buon occhio qualsiasi decisione atta a limitare i movimenti della moneta.