Investing.com - Il Dollaro ha esteso le perdite contro lo Yen, toccando con 82,92 il livello raggiunto a seguito dell'intervento del governo giapponese nei mercati finanziari il 15 settembre, dopo la pubblicazione dei dati sui libri paga ADP non agricoli.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 82,75, il minimo dal 31 maggio 1995, per poi consolidarsi a 83,01, in calo dello 0,23%. Supporto a 81,77, minimo del 29 maggio 1995; resistenza a 83,57, massimo dell'1 ottobre.
In una relazione, ADP ha dichiarato che il numero di occupati nel settore non agricolo è sceso di 39mila a settembre, dopo il rialzo di 10mila di agosto, rivisto in rialzo dal decremento di 10mila.
Gli analisti avevano previsto un incremento, a settembre, di 18mila posti.
Concordemente ai dati, la libera professione è cresciuta di 6mila posti, mentre l'impiego nella produzione di beni è sceso di 45mila posti di lavoro a settembre.
Lo Yen è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/JPY a 115,02, in calo dello 0,13%.
Sebbene il ministro della finanza giapponese, Yoshihiko Noda, abbia ripetutamente affermato che il Giappone interverrà quando necessario, venerdì dovrà piegare al G7 le ragioni del suo paese riguardanti le ultime decisioni in campo economico.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 82,75, il minimo dal 31 maggio 1995, per poi consolidarsi a 83,01, in calo dello 0,23%. Supporto a 81,77, minimo del 29 maggio 1995; resistenza a 83,57, massimo dell'1 ottobre.
In una relazione, ADP ha dichiarato che il numero di occupati nel settore non agricolo è sceso di 39mila a settembre, dopo il rialzo di 10mila di agosto, rivisto in rialzo dal decremento di 10mila.
Gli analisti avevano previsto un incremento, a settembre, di 18mila posti.
Concordemente ai dati, la libera professione è cresciuta di 6mila posti, mentre l'impiego nella produzione di beni è sceso di 45mila posti di lavoro a settembre.
Lo Yen è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/JPY a 115,02, in calo dello 0,13%.
Sebbene il ministro della finanza giapponese, Yoshihiko Noda, abbia ripetutamente affermato che il Giappone interverrà quando necessario, venerdì dovrà piegare al G7 le ragioni del suo paese riguardanti le ultime decisioni in campo economico.