LONDRA, 14 settembre (Reuters) - Il dollaro balza di oltre due yen, dai minimi da 15 anni, grazie alle autorità giapponesi che sono intervenute sul mercato vendendo yen, per la prima volta negli ultimi sei anni.
Ma ci sono importanti livelli tecnici da superare e i trader sono scettici sulla possibilità di un impatto duraturo dell'azione della banca centrale.
Sostenuti anche euro, dollaro australiano e sterlina, anche se i trader ritengono che gli acquisti abbiano interessato solo il biglietto verde.
Il ministro delle Finanze, Yoshihiko Noda, ha detto che le autorità sono intervenute perchè non si può ignorare l'impatto del rialzo dello yen sull'economia, aggiugendo che il Giappone intende proseguire su questa linea.
Ci sono stime diverse sull'ammontare delle vendite di yen in Asia. I parlano di 300-500 miliardi di yen (3,6-6 miliardi di dollari) anche se alcuni report indicano valori più vicini a 100 miliardi di yen.
La Banca del Giappone è intervenuta nelle sessioni asiatica ed europea dopo uno spunto a 83 yen per il dollaro, che ha seguito il minimo di 15 anni a 82,87 yen.
"Penso continueremo a vedere acquisti da parte delle autorità sul dollaro/yen nel breve periodo", dice Adam Cole, strategist di RBC Capital Markets. "Ma non sono sicuro che questa politica durerà a lungo, perchè questa amministrazione è meno interventista rispetto a quella in carica nel 2004".
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