NEW YORK, 15 settembre (Reuters) - Il dollaro balza di oltre il 3% contro yen, dopo che le autorità giapponesi sono intervenute sul mercato vendendo la divisa nipponica, per la prima volta negli ultimi sei anni.
Ma ci sono importanti livelli tecnici da superare e i trader sono scettici sul fatto che la banca centrale giapponese sia in grado di contenere la forza dello yen.
Sostenuti euro, dollaro australiano e sterlina. I mercati ritengono che gli acquisti abbiano interessato solo il dollaro.
La mossa ha colto gli operatori di sorpresa, dopo la vittoria del primo ministro, Naoto Kan, contro uno sfidante che era più favorevole a una politica di interventi. Uno yen più debole dovrebbe aiutare l'export e combattere la deflazione.
"E' stato sei anni fa l'ultima volta che sono intervenuti e pensavo che avrebbero avuto bisogno di soffrire di più. Invece ne hanno avuto abbastanza in termini di penalizzazione delle esportazioni", dice Fabian Eliasson, trader di Mizuho Corporate Bank a New York.
Potrebbero esserci altri interventi, ha detto un alto funzionario del governo.
"Penso continueremo a vedere acquisti da parte delle autorità sul dollaro/yen nel breve periodo", dice Adam Cole, strategist di RBC Capital Markets. "Ma non sono sicuro che questa politica durerà a lungo, perchè questa amministrazione è meno interventista rispetto a quella in carica nel 2004".
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