NEW YORK (Reuters) - Dollaro in volata sulle principali controparti - yen in testa - dopo i numeri sull'inflazione Usa di settembre che fanno presagire nuovi interventi aggressivi al rialzo sui tassi da parte di Federal Reserve.
I dati del Dipartimento al lavoro mettono in evidenza un incremento mensile di 0,4%, il doppio rispetto alle attese, dopo il modesto 0,1% di agosto. Il tasso annuo passa a 8,2% da 8,3% del mese precedente, contro il consensus di Wall Street pari a 8,1%.
"Sui prezzi al consumo restano forti pressioni al rialzo, a segnale che alla banca centrale Usa resta ampio margine di correzione dei tassi verso l'alto" osserva Ryan Detrick, strategist per Carson Group.
Dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione di settembre i derivati sui tassi Usa arrivano a prezzare al 13% la possibilità di una stretta da un punto pieno in occasione del Fomc che si chiude il 2 novembre.
Il cambio dollaro/yen balza al record degli ultimi 32 anni con una punta a 147,665.
(versione italiana Alessia Pé, editing Andrea Mandalà)