NEW YORK, 15 luglio (Reuters) - Il dollaro ha toccato il minimo degli ultimi due mesi contro il paniere delle principali valute e contro l'euro, dopo che i dati Usa sull'inflazione e sul settore manifatturiero Usa hanno alimentato i timori sulla forza della ripresa americana.
I dati sui prezzi alla produzione, scesi per il terzo mese consecutivo, hanno contribuito a preoccupare gli investitori, già in allerta per l'ipotesi di misure addizionali di supporto all'economia in caso di peggioramento del quadro economico, contenuta nei verbali della Fed.
L'indice sull'attività manifatturiera nello stato di New York a luglio ha registrato inoltre una forte contrazione, mentre le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate leggermente.
L'euro è così balzato sopra quota 1,28 dollari per la prima volta da inizio maggio.
I dati "danno ai trader ragioni per vendere il dollaro, dato che i rischi si stanno trasferendo dall'Europa agli Stati Uniti", spiega Kathy Lien, direttrice di FX research a GFT Forex.
Intorno alle 16,15 l'euro guadagna oltre un punto percentuale sul dollaro, a quota 1,2871. Il dollaro cede lo 0,87% contro il paniere delle principali valute <.DXY> e oltre l'1% rispetto allo yen.
ORE 16,15 CHIUSURA USA
EURO/DOLLARO
DOLLARO/YEN
EURO/YEN
EURO/STERLINA
ORO SPOT