LONDRA, 11 gennaio (Reuters) - Il dollaro è in forte discesa dopo i dati deboli sull'occupazione americana e le dichiarazioni di un funzionario della Federal Reserve che ha previsto tassi d'interesse bassi per un periodo di tempo prolungato.
Inoltre i dati forti delle esportazioni cinesi hanno rafforzato l'ottimismo su una ripresa economica guidata dall'Asia. Il rinnovato appetito per il rischio ha sostenuto l'euro e le valute legate alle materie prime, come il dollaro australiano.
I dati diffusi dal Dipartimento del Lavoro americano hanno mostrato che a dicembre gli occupati sono scesi di 85.000 unità, deludendo le attese di chi si aspettava la fine dell'emorragia di posti di lavoro e mettendo in secondo piano il dato rivisto di novembre che ha invece registrato un aumento di 4.000 occupati.
Inoltre il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha detto che i tassi resteranno bassi per abbastanza tempo.
Alle 11,00 il dollaro, rispetto al paniere delle principali
valute <.DXY>, cede lo 0,53%, a 77,060. L'euro
Il franco svizzero, dopo i recenti rialzi, ha girato in negativo contro l'euro dopo che il presidente della Banca nazionale svizzera Philipp Hildebrand ha detto che contrasterà ogni apprezzamento eccessivo del franco contro la valuta europea.
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