LONDRA/SINGAPORE (Reuters) - Il dollaro e lo yen giapponese, tradizionali beni rifugio, sono in rialzo mentre gli scontri militari tra Israele e Hamas aggravano l'incertezza politica in Medio Oriente.
Intorno alle 10,47, lo shekel israeliano cede il 2,13% a 3,92 per dollaro dopo che la Banca d'Israele ha annunciato di voler vendere fino a 30 miliardi di dollari di valuta estera sul mercato aperto per mantenere la stabilità. In precedenza, lo shekel ha perso oltre il 3%, raggiungendo il minimo da otto anni a questa parte a 3,9880 per dollaro.
L'indice del dollaro sale dello 0,45% a 106,517 e lo yen giapponese guadagna lo 0,1% a 149,15 contro il dollaro, in un contesto di scambi sottili in Asia, con le piazze giapponesi chiuse per festività.
Il dollaro ha beneficiato anche dei dati di venerdì scorso che hanno mostrato come l'occupazione statunitense sia aumentata a settembre al massimo di otto mesi, preparando gli investitori alla possibilità di una lettura dell'inflazione più alta del previsto nel corso della settimana.
L'euro e la sterlina, sensibili al rischio, scendono rispetto al dollaro. L'euro perde lo 0,5% a 1,0533 dollari, la sterlina cala dello 0,5% a 1,2176 dollari.
I dati pubblicati oggi hanno mostrato che la produzione industriale tedesca è scesa leggermente più del previsto ad agosto, aumentando i timori di recessione nella zona euro.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sara Rossi)