LONDRA, 26 novembre (Reuters) - Il dollaro recupera dai minimi di 14 anni toccati in precedenza contro lo yen grazie agli acquisti degli operatori che avevano scommesso sulla debolezza del biglietto verde e adesso monetizzano i guadagni.
Le prospettive di una persistente politica monetaria Usa accomodante contribuiscono tuttavia a mantenere ribassista il tono generale sulla moneta statunitense.
Anche la pesantezza delle borse europee e i cali dei futures sugli indici di Wall Street incoraggiano i trader a chiudere le posizioni che comportano la vendita di dollari per altre valute e asset come azionario e commodity.
Alcuni analisti sottolineano inoltre che l'iniziativa shock annunciata ieri da Dubai per la ristrutturazione di Dubai World e la richiesta di sospensione di parte del debito da 59 miliardi di dollari del conglomerato potrebbero intaccare la propensione al rischio dei mercati a beneficio del dollaro.
Intorno alle 10,30 l'indice del dollaro <.DXY>, barometro della sua performance contro sei principali valute, sale di circa lo 0,4% dopo aver toccato in seduta un minimo degli ultimi 15 mesi.
Rispetto allo yen il biglietto verde resta debole ma si riporta sopra il minimo di 86,29 seganato sulla piattaforma Ebs, livello più basso dal 1995.
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