NEW YORK, 22 luglio (Reuters) - La serie positiva di dati economici in arrivo dalla mattinata europea lancia l'euro in alta quota, con rialzi consistenti nei confronti di yen, sterlina e soprattutto del dollaro, appesantito anche dal calo dei tassi a breve negli Stati Uniti all'indomani dei commenti del governatore della Fed.
La moneta Usa aveva già toccato in mattinata il minimo di sette mesi sullo yen. Nelle ore seguenti, la pubblicazione degli indici Pmi superiori alle attese in Europa, oltre al buon andamento delle vendite al dettaglio nel Regno Unito, hanno infuso nuovo vigore agli asset legati al rischio, esercitando ulteriore pressione ribassista sulla divisa Usa.
"Gli indici Pmi europei sono risultati molto buoni e i mercati dell'equity sono in ripresa. Penso che le dinamiche valutarie al momento siano guidate dall'interesse per il rischio", dice Paul Robson, currency analyst di Rbs.
Contribuisce alla caduta del dollaro, aggiungono gli analisti, la dinamica del Libor a tre mesi sulla valuta, sceso sotto lo 0,5% per la prima volta in due mesi.
I mercati valutari fanno sapere che per sostenere l'euro sarebbe sufficiente un esito degli stress test bancari senza sorprese negative. Non sono del tutto scomparsi i dubbi, però, su trasparenza e severità degli esami stessi.
"Il mercato ha certamente fatto propria l'attesa che i risultati saranno positivi e gli investitori scelgono posizioni lunghe sul cambio euro/dollaro, anche alla luce dei dati economici che rendono la scelta apparentemente a prova di errore", dice Lauren Rosborough, currency strategist di Westpac.
Che aggiunge come a pubblicazione dei test avvenuta, l'euro potrebbe dare fuoco alle ultime polveri per poi perdere quota la prossima settimana, quando si tornerà a riflettere sul fatto che la debolezza delle economie periferiche della zona euro non è ancora stata curata.
L'euro
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