LONDRA, 19 luglio (Reuters) - L'euro è in lieve rialzo nei confronti del dollaro ma sotto i massimi di due mesi frenato dal downgrade dell'Irlanda e dalla sospensione dei colloqui tra Ungheria e Fmi. Un leggero sostegno è offerto, invece, dall'attesa dei trader per i risultati degli stress test sulle banche che saranno pubblicati venerdì prossimo.
"L'impatto del downgrade sull'Irlanda non è stato forte in quanto Moody's ha mantenuto un outlook stabile. Ci aspettiamo, tuttavia, che il cambio euro/dollaro rimanga sotto pressione e credo che gli street test forniranno l'ultima occasione per vendere ancora euro", ha detto Manuele Oliveri, strategist sui cambi a Ubs.
Secondo l'analista, il rally culminato venerdì con il raggiungimento dei massimi dei due mesi a quota 1,3008 dollari è stato determinato da ricoperture senza nuova domanda significativa per la valuta unica.
Il supporto a breve termine per l'euro è visto attorno all'area 1,285 dollari, sostanzialmente a metà strada tra un massimo di 1,382 dollari toccato lo scorso 17 marzo e il minimo dei quattro anni a 1,1876 dollari di inizio giugno.
Attorno alle 11,00 l'euro sale dello 0,55% verso il dollaro a 1,2963, in recupero dai minimi di seduta di 1,2872.
La valuta Usa è poco mossa nei confronti dello yen, non lontano dai minimi dei sette mesi a 86,27 yen toccati venerdì.
Moody's ha ridotto il giudizio sul debito irlandese ad 'Aa2' da 'Aa1' con prospettive stabili alla luce del significativo aumento del peso del debito pubblico sul prodotto interno.
Su altro fronte, il Fondo Monetario Internazionale e la Ue hanno sospeso sabato le trattative per proseguire nel piano di finanziamento dell'Ungheria, mettendo pressione all'euro.
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