TOKYO, 12 febbraio (Reuters) - L'euro perde forza rispetto a ieri, colpito dalla delusione degli investitori per la mancanza di dettagli sul salvataggio della Grecia.
Dalla riunione dei capi di stato dell'Unione europea non è infatti uscito un piano completo e bisognerà aspettare l'inizio della prossima settimana, con l'incontro dei ministri delle Finanze Ue, per sapere qualcosa di più.
Le valute legate al prezzo delle commodities, come il dollaro australiano, restano in positivo ma riducono i guadagni realizzati ieri nella speranza che i dati sull'inflazione cinese in calo possano spingere Pechino a essere meno aggressivo in materia di stretta monetaria.
Per gli analisti l'euro potrebbe salire sulla copertura di posizioni corte in vista del lungo fine settimana di Stati Uniti e di alcuni paesi asiatici, ma gli investitori sono pronti a vendere se superasse la soglia di 1,37 dollari.
"Ci sono ancora molti problemi rimasti in sospeso", commenta un operatore con base a Singapore. "L'Unione europea non ha esperienza in questo genere di cose. Non è come il Fondo monetario internazionale e deve stare molto attenta".
Intorno alle 8,25 l'euro