LONDRA (Reuters) - L'euro è sui minimi da venti anni stamani, con l'acutizzarsi dei timori per l'approvvigionamento energetico e la crescita economica in Europa, mentre il dollaro si mantiene saldo, sostenuto da acquisti rifugio.
La moneta unica ha toccato quota 0,9909 dollari, minimo da fine 2002.
La Russia interromperà i flussi di gas naturale all'Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1 per tre giorni alla fine agosto, ultimo promemoria dello stato precario dell'approvvigionamento energetico del continente.
Cresce la preoccupazione che qualsiasi blocco durante i mesi invernali possa essere devastante per l'attività economica europea.
Cala per gli stessi motivi anche la sterlina, ai minimi da due anni e mezzo, intorno a quota 1,1729 dollari, mentre lo yen si stabilizza a 137,270 per dollaro dopo aver toccato il minimo di un mese a 137,705.
Rispetto a un paniere di valute, in cui l'euro è la più pesante, l'indice del biglietto verde è fermo a 109,12, tentando di superare il massimo di due decenni a 109,29 raggiunto a luglio.
(versione italiana Valentina Consiglio, editing Sabina Suzzi)