LONDRA, 20 maggio (Reuters) - L'euro resta vulnerabile negli scambi europei, contrassegnati dalla volatilità in un clima di incertezza sull'unità della zona euro.
Le valute a maggior rendimento come il dollaro australiano sono sotto la pressione delle vendite, con i problemi della zona euro che hanno alimentato l'avversione al rischio spingendo alla liquidazione delle posizioni lunghe.
La moneta unica ieri ha segnato un rimbalzo dal minimo di quattro anni di 1,2143 dollari grazie a ricoperture innescate dalle speculazioni di mosse da parte delle autorità monetarie europee per tenere a bada la rapida discesa dell'euro. Un portavoce della Banca centrale europea non ha voluto commentare e il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha detto oggi a Tokyo di non vedere necessità di azioni immediate.
"Il 'bias' per l'euro è ancora ribassista ma i timori di posizioni corte eccessive aumentano la volatilità dei prezzi", commenta Geoffrey Yu di UBS.
A pesare sull'euro contribuisce anche l'incertezza sulla regolamentazione dei mercati nella zona euro dopo il divieto unilaterale della Germania alle vendite allo scoperto "naked" su alcuni strumenti finanziari, indice di un'incapacità del blocco di formare un fronte unito nell'affrontare la crisi del debito.
Il nervosismo è inoltre alimentato dall'attesa per il voto parlamentare tedesco sul pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro.
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