Investing.com- La sterlina ha perso martedì nei confronti del dollaro, toccando il nuovo minimo in sei settimane, mentre l’avversione al rischio degli investitori si è accresciuta in vista del rilascio di dati ufficiali statunitensi riguardanti la fiducia dei consumatori e l’attività manifatturiera.
Il cambio GBP/USD ha toccato quota 1.5367 durante le contrattazioni pomeridiane in Europa, la quota minima dal 23 luglio; il cambio si è successivamente consolidato a quota 1.5378, con una perdita dello 0.52%.
Il cablo aveva probabilità di trovare sostegno a quota 1.5251, la minima del 23 luglio, e resistenza a quota 1.5575, la massima di lunedì.
All’inizio di giornata, dati ufficiali dal Regno Unito mostravano come, nel mese di luglio, l’accreditamento netto a privati fosse cresciuto meno del previsto.
In un rapporto ufficiale la Banca d’Inghilterra mostrava come l’accreditamento netto a privati fosse cresciuto fino a toccare quota 0.3 miliardi di sterline a luglio, rispetto ai 0.5 miliardi di sterline di giugno, cifra che era stata ritoccata al ribasso dalla precedente 0.6 miliardi.
Gli economisti avevano previsto che l’accreditamento netto dovesse salire a 0.7 miliardi di sterline a luglio.
La sterlina ha inoltre perso rispetto all’euro, con il cambio EUR/GBP in rialzo dello 0.67% fino a toccare quota 0.8245.
Più tardi nel corso della giornata, si attendevano dagli USA dati fondamentali sulla fiducia dei consumatori e sull’attività manifatturiera di Chicago.
Il cambio GBP/USD ha toccato quota 1.5367 durante le contrattazioni pomeridiane in Europa, la quota minima dal 23 luglio; il cambio si è successivamente consolidato a quota 1.5378, con una perdita dello 0.52%.
Il cablo aveva probabilità di trovare sostegno a quota 1.5251, la minima del 23 luglio, e resistenza a quota 1.5575, la massima di lunedì.
All’inizio di giornata, dati ufficiali dal Regno Unito mostravano come, nel mese di luglio, l’accreditamento netto a privati fosse cresciuto meno del previsto.
In un rapporto ufficiale la Banca d’Inghilterra mostrava come l’accreditamento netto a privati fosse cresciuto fino a toccare quota 0.3 miliardi di sterline a luglio, rispetto ai 0.5 miliardi di sterline di giugno, cifra che era stata ritoccata al ribasso dalla precedente 0.6 miliardi.
Gli economisti avevano previsto che l’accreditamento netto dovesse salire a 0.7 miliardi di sterline a luglio.
La sterlina ha inoltre perso rispetto all’euro, con il cambio EUR/GBP in rialzo dello 0.67% fino a toccare quota 0.8245.
Più tardi nel corso della giornata, si attendevano dagli USA dati fondamentali sulla fiducia dei consumatori e sull’attività manifatturiera di Chicago.