NEW YORK, 8 novembre (Reuters) - L'euro rimane sotto pressione anche negli scambi statunitensi, con gli investitori nuovamente preoccupati per la situazione del debito in Irlanda e in altri paesi periferici della zona euro.
I dati sull'occupazione Usa sorprendentemente positivi della scorsa settimana hanno riacceso l'interesse sul dollaro, che era sceso sui minimi di 9 mesi e mezzo contro euro dopo l'annuncio da parte della Fed la scorsa settimana dell'intenzione di acquistare 600 miliardi di dollari di titoli di stato entro metà 2011.
Poco dopo le 16 l'euro
"Anche prima dell'incontro Fed gli spread per Irlanda, Grecia e Portogallo si stavano allargando. Ora che la Fed ha detto che cosa farà [il quantitative easing], il mercato sta ricominciando a fare trading su questi timori [debito paesi periferici della zona euro]", spiega Matthew Strauss, senior strategist di RBC capital Markets a Toronto.
ORE 16,15 CHIUSURA USA
EURO/DOLLARO
DOLLARO/YEN
EURO/YEN
EURO/STERLINA
ORO SPOT