(Reuters) - La sterlina è in rialzo, dopo che il nuovo ministro delle Finanze britannico ha cancellato la maggior parte del "mini-budget" multimiliardario del governo, mentre lo yen si attesta ai minimi da 32 anni, con gli investitori che guardano a qualunque segnale di intervento da parte di BoJ.
Il pound e' arrivato a guadagnare oltre l'1,4% su dlr in seguito alla decisione di Jeremy Hunt - nominato venerdì scorso dal primo ministro Liz Truss - di annullare gran parte dell'annunciata manovra da 45 miliardi di sterline che ha scatenato una turbolenza di mercato senza precedenti nelle scorse settimane, spingendo la divisa ai minimi storici e costringendo la Banca d'Inghilterra a intervenire.
La valuta britannica ha recuperato quasi il 10% dal minimo storico a 1,0327 dollari segnato dopo la dopo presentazione di massicci tagli fiscali non finanziati.
Nel frattempo, lo yen ha toccato oggi un nuovo minimo da 32 anni a quota 148,895 contro il dollaro, aumentando le possibilità che la Banca del Giappone intervenga nuovamente.
Le autorità giapponesi hanno ribadito che reagiranno con fermezza a cali troppo rapidi dello yen.
Altrove, il dollaro perde terreno rispetto ad un paniere dei principali peer, con un calo dello 0,5%.
L'euro sale dello 0,6% a 0,9782 dollari.
(versione italiana Valentina Consiglio, editing Stefano Bernabei)