Investing.com - Il dollaro mantiene i guadagni contro le altre principali valute questo martedì, supportato dalla notizia di un accordo che ha portato ad una conclusione temporanea del blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti.
Ieri il Congresso ha approvato delle misure per finanziare il governo per circa tre settimane e il Presidente Donald Trump ha firmato la proposta di legge, mettendo fine ai tre giorni di paralisi del governo.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,09% a 90,23 alle 05:15 ET (09:15 GMT), restando vicino al minimo di tre anni di venerdì di 89,96.
L’euro e la sterlina sono in calo, con la coppia EUR/USD giù dello 0,10% a 1,2250, mentre il cambio GBP/USD scende dello 0,24% a 1,3951.
Lo yen sale, con il cambio USD/JPY giù dello 0,22% a 110,67 e la coppia USD/CHF è stabile a 0,9622.
Stamane il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha affermato che l’obiettivo di inflazione della banca del 2% è ancora lontano e che non si sta discutendo della tempistica di una chiusura del programma di allentamento monetario.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,55% a 0,7972, mentre il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,7329.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,27% a 1,2479.