Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute negli scambi sottotono di questo martedì, dopo le parole di ieri della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen che hanno scatenato i dubbi sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,09% a 107,64.
Ieri la Yellen ha dichiarato che la banca centrale USA non alzerà i tassi di interesse fino a quando non diminuirà l’incertezza sulle prospettive economiche.
La Yellen prevede che la ripresa economica continui ma non ha dato indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.
I commenti sono stati resi dopo i dati di venerdì che hanno rivelato che l’economia ha creato solo 38.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, il minimo dal settembre del 2010.
I dati deludenti fanno escludere la possibilità di un aumento dei tassi a giugno ed hanno spinto gli investitori a rinviare le aspettative sulla tempistica dell’aumento dei tassi alla fine dell’anno.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1347, vicino al massimo di tre settimane segnato ieri di 1,1392.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,91% a 1,4574 ed il cambio USD/CHF giù dello 0,27% a 0,9679.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,92% al massimo di un mese di 0,7434 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,40% a 0,6949.
Questa mattina, la Reserve Bank of Australia ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dell’1,75%, come previsto.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,24% a 1,2784, il minimo dal 4 maggio.
Le valute legate all’oro nero sono forti mentre il prezzo del greggio continua a salire questo martedì nei timori per via delle interruzioni delle forniture nigeriane.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,13% a 93,91, il minimo dall’11 maggio.