Investing.com - Il dollaro si riavvicina al recente minimo di tre anni contro le altre principali valute questo venerdì nei timori per la possibilità di un blocco delle attività amministrative previsto per domani, mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro USA continua a salire.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dopo che i legislatori USA ieri non sono riusciti a trovare un accordo sul bilancio federale, scatenando i timori per un eventuale blocco delle attività amministrative questo fine settimana.
Sul dollaro pesa anche il fatto che il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni abbia segnato il massimo dal 2014.
La valuta statunitense negli ultimi giorni è andata sotto pressione tra i timori che la ripresa economica globale possa lasciare indietro la crescita statunitense e spingere le altre principali banche centrali, a partire dalla Banca Centrale Europea, a cominciare a ridimensionare la politica monetaria allentata ad un ritmo più veloce del previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,28% a 90,06 alle 05:15 ET (09:15 GMT), riavvicinandosi al minimo di tre anni di mercoledì di 89,97.
L’euro e la sterlina sono in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,35% a 1,2281, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,11% a 1,3912.
La sterlina si stacca dal massimo della seduta sulla scia dei dati di questa mattina secondo cui le vendite al dettaglio britanniche sono scese molto più del previsto a dicembre.
Lo yen e il franco svizzero salgono, con la coppia USD/JPY giù dello 0,44% a 110,61 e il cambio USD/CHF in calo dello 0,30% a 0,9559.
Sale anche il dollaro australiano, con la coppia AUD/USD su dello 0,26% a 0,8020, mentre il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,7301.
Intanto, la coppia USD/CAD resta stabile a 1,2414.