Investing.com - L'attività manifatturiera nella zona Euro ha registrato, ad agosto, un'inaspettato calo, raggiungendo i minimi da sei mesi, stando ai dati preliminari.
In una relazione, il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che il proprio indice preliminare dei direttori d'acquisto del settore manifatturiero è sceso a 55 ad agosto, in ribasso dal 56,7 di luglio, rivisto in rialzo da 56,5.
Secondo gli analisti l'indice avrebbe dovuto raggiungere, ad agosto, il valore di 56,3.
Anche il terziario, nello stesso periodo, ha riportato un calo, in linea con le aspettative.
L'indice preliminare dei direttori d'acquisto del terziario è sceso a 55,6 ad agosto, dopo il rialzo a 55,8 di luglio, rivisto in rialzo da 56.
Commentando il rapporto, Chris Williamson, capo-economista alla Markit, ha dichiarato: "La ripresa continua ad essere troppo dipendente da Francia e Germania. La crescita nel resto dell'area Euro è rallentata fino al ristagnamento, ed il terziario si contrae sotto la morsa delle misure di austerità".
"C'è un piccolo indizio - ha aggiunto - che suggerisce che le vivaci condizioni affaristiche nelle principali nazioni della regione stiano traboccando a vantaggio della periferia".
A seguito della pubblicazione dei dati, l'Euro è salito contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2716, in crescita dello 0,04%.
In una relazione, il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che il proprio indice preliminare dei direttori d'acquisto del settore manifatturiero è sceso a 55 ad agosto, in ribasso dal 56,7 di luglio, rivisto in rialzo da 56,5.
Secondo gli analisti l'indice avrebbe dovuto raggiungere, ad agosto, il valore di 56,3.
Anche il terziario, nello stesso periodo, ha riportato un calo, in linea con le aspettative.
L'indice preliminare dei direttori d'acquisto del terziario è sceso a 55,6 ad agosto, dopo il rialzo a 55,8 di luglio, rivisto in rialzo da 56.
Commentando il rapporto, Chris Williamson, capo-economista alla Markit, ha dichiarato: "La ripresa continua ad essere troppo dipendente da Francia e Germania. La crescita nel resto dell'area Euro è rallentata fino al ristagnamento, ed il terziario si contrae sotto la morsa delle misure di austerità".
"C'è un piccolo indizio - ha aggiunto - che suggerisce che le vivaci condizioni affaristiche nelle principali nazioni della regione stiano traboccando a vantaggio della periferia".
A seguito della pubblicazione dei dati, l'Euro è salito contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2716, in crescita dello 0,04%.