Investing.com - L'inflazione dei prezzi al consumo, in Svizzera, è scesa, a giugno, più di quanto era stato previsto.
In una relazione, l'Ufficio federale per le statistiche ha dichiarato che l'inflazione è scesa dello 0,4% a giugno, dopo aver perso lo 0,1% a maggio.
Gli analisti avevano previsto, per il mese di giugno, un incremento dello 0,1%.
Sembrerebbe che la banca centrale svizzera abbia deciso, ancora una volta, di intervenire nei mercati monetari.
Tre settimane fa, la banca aveva dichiarato che "il rischio di deflazione, in Svizzera, è scomparso", ma aveva anche aggiunto che gli attuali "rischi di svalutazione" dovuti alla crisi fiscale europea, generano "una valutazione del Franco svizzero che potrebbe portare ad una nuova deflazione", contro la quale la BNS "prenderà tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi".
A seguito della pubblicazione dei dati, il Franco svizzero è salito contro il Dollaro, con la coppia USD/CHF a 1,0601, in calo dello 0,43%.
In una relazione, l'Ufficio federale per le statistiche ha dichiarato che l'inflazione è scesa dello 0,4% a giugno, dopo aver perso lo 0,1% a maggio.
Gli analisti avevano previsto, per il mese di giugno, un incremento dello 0,1%.
Sembrerebbe che la banca centrale svizzera abbia deciso, ancora una volta, di intervenire nei mercati monetari.
Tre settimane fa, la banca aveva dichiarato che "il rischio di deflazione, in Svizzera, è scomparso", ma aveva anche aggiunto che gli attuali "rischi di svalutazione" dovuti alla crisi fiscale europea, generano "una valutazione del Franco svizzero che potrebbe portare ad una nuova deflazione", contro la quale la BNS "prenderà tutte le misure necessarie per garantire la stabilità dei prezzi".
A seguito della pubblicazione dei dati, il Franco svizzero è salito contro il Dollaro, con la coppia USD/CHF a 1,0601, in calo dello 0,43%.