Investing.com - Il dollaro è scambiato al minimo di una settimana contro le altre principali valute questo mercoledì, il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile in vista della pubblicazione degli attesissimi dati sull’inflazione USA in programma nel corso della giornata.
Gli investitori seguiranno da vicino il report sull’indice sui prezzi al consumo USA di oggi per avere maggiori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,19% a 89,43 alle 02:05 ET (06:05 GMT), il minimo dal 6 febbraio.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,55% al minimo di 15 mesi di 107,24 tra le crescenti aspettative che la Banca del Giappone possa seguire l’esempio della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea di normalizzare la politica monetaria nonostante la banca nipponica abbia affermato il contrario.
Il franco svizzero, tradizionale valuta rifugio, sale, con la coppia USD/CHF giù dello 0,15% a 0,9330.
L’euro è in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,15% a 1,2371, mentre il cambio GBP/USD è stabile a 1,3896.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono positivi, con la coppia AUD/USD su dello 0,23% a 0,7876 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,56% a 0,7314.
Questa mattina, la Reserve Bank of New Zealand ha reso noto che le aspettative sull’inflazione sono salite al 2,1% dal 2,0% del primo trimestre.
In Australia, l’indice Westpac sul sentimento dei consumatori è sceso al 2,3% a febbraio dopo l’aumento dell’1,8% del mese prima.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,16% a 1,2572.