Investing.com - Il dollaro statunitense riduce le perdite contro il cugino canadese questo giovedì, riavvicinandosi al massimo di 11 anni e mezzo supportato dalle aspettative di un aumento dei tassi la prossima settimana.
Il cambio USD/CAD si stacca da 1,3533, il minimo della seduta, a 1,3575 nei primi scambi statunitensi, stabile sulla giornata.
Supporto a 1,3493, il minimo dell’8 dicembre e resistenza a 1,3621, il massimo di ieri e di 11 anni e mezzo.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 4 dicembre è salito di 13.000 unità a 282.000 rispetto alle 269.000 unità della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto che le richieste restassero stabili a 269.000 unità la scorsa settimana.
La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dalle aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 in occasione del vertice del 15 e 16 dicembre.
Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
In Canada, i dati hanno mostrato che i prezzi delle case nuove sono aumentati dello 0,3% ad ottobre, ben al di sopra dello 0,1% previsto, dopo l’incremento dello 0,1% del mese precedente.
Tuttavia, la richiesta del dollaro canadese resta sotto pressione per via del crollo del prezzo del greggio. I futures del greggio con consegna a gennaio crollano dell’1,18% ad un nuovo minimo di sette anni di 36,73 dollari nei primi scambi statunitensi.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,58% a 1,4882.