UBS ha modificato le sue prospettive sul franco svizzero, portando lo status della valuta da "meno preferito" a "neutrale". La rivalutazione avviene nel contesto delle aspettative che il dollaro americano mantenga la sua forza, con un potenziale aumento intermittente del valore.
Tuttavia, UBS non prevede un forte rally o un significativo deprezzamento del dollaro quando la Federal Reserve inizierà il suo ciclo di riduzione dei tassi, che dovrebbe iniziare a settembre.
Secondo le previsioni di UBS, è probabile che persistano le incertezze geopolitiche, in particolare quelle legate al Medio Oriente. La società osserva che, a meno che non si verifichi un'impennata dei prezzi del petrolio dovuta a effettive interruzioni dell'offerta, questi fattori geopolitici non dovrebbero portare a un sostanziale aumento dell'avversione al rischio del mercato.
L'azienda continua a incoraggiare gli investimenti nei cross valutari, che prevedono la negoziazione tra due valute, escluso il dollaro USA. L'adeguamento di UBS allo status del franco svizzero indica un cambiamento nella percezione del rischio e del potenziale rendimento della detenzione o della negoziazione di questa valuta.
La rivalutazione del franco svizzero da parte di UBS riflette un'analisi più ampia della posizione della valuta sul mercato. Precedentemente considerata un'opzione meno favorevole, la nuova valutazione "neutrale" del franco svizzero suggerisce che i rischi associati alle posizioni corte nella valuta potrebbero essere diminuiti.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.