Investing.com - Lo yuan sale negli scambi asiatici di questo giovedì, persino dopo i dati ufficiali da cui è emerso che i profitti industriali hanno registrato la prima contrazione dal dicembre 2015.
Il cambio USD/CNY scende dello 0,1% a 6,8919 alle 00:43 ET (05:43 GMT).
I profitti industriali sono scesi dell’1,8% a 594,8 miliardi di yuan a novembre rispetto all’anno scorso, in base ai dati dell’ufficio nazionale di statistica cinese pubblicati stamane in Asia.
Nel frattempo, Bloomberg ha reso noto che Stati Uniti e Cina riprenderanno le trattative commerciali a inizio gennaio.
Una delegazione del governo statunitense si recherà a Pechino nella settimana del 7 gennaio per tenere le prime trattative faccia a faccia con i funzionari cinesi da quando il Presidente USA Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping hanno concordato la tregua di 90 giorni in Argentina all’inizio del mese, secondo quanto riporta Bloomberg citando persone informate dei fatti.
La Banca Popolare cinese (PBoC) ha fissato il tasso di cambio dello yuan a 6,8894 questa mattina, rispetto a 6,8825 della seduta precedente.
Nelle operazioni di mercato aperto (OMO) la PBoC ha iniettato 250 miliardi di yuan tramite operazioni pronti contro termine di 7 giorni, portando le OMO giornaliere ad un netto di 30 miliardi di yuan, dopo la scadenza dei 120 miliardi della giornata.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,2% a 96,395.
Le borse statunitensi hanno segnato una ripresa ieri: l’allentamento delle tensioni tra la Casa Bianca e la Federal Reserve ha contribuito ad incoraggiare il sentimento dei mercati.
Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha riferito ai giornalisti che l’operato del Presidente della Fed Jerome Powell è sicuro “al 100%” e che Trump non cercherà di licenziarlo.
La scorsa settimana, la Federal Reserve ha alzato i tassi per la quarta volta quest’anno e le notizie suggeriscono che Trump stia discutendo con i suoi consiglieri della possibilità che abbia o meno l’autorità per licenziare Powell.
Intanto, il cambio USD/JPY scende dello 0,3% a 111,09.