(Reuters) - Il 7 ottobre Hamas ha sferrato un attacco contro Israele, a cui Tel Aviv ha risposto bombardando Gaza.
Di seguito gli aggiornamenti:
16,40 - Israele inizierà a implementare pause di quattro ore nel nord di Gaza a partire da oggi per permettere alle persone di fuggire dalle ostilità, ha detto la Casa Bianca definendo l'iniziativa un passo nella giusta direzione.
14,40 - Dal 7 ottobre almeno 10.812 palestinesi, tra cui 4.412 bambini, sono stati uccisi per gli attacchi israeliani su Gaza.
Lo ha detto il ministero della Sanità di Gaza, territorio controllato da Hamas.
13,55 - Gli alleati Nato sono a favore di pause umanitarie nella guerra tra Israele e Hamas per permettere agli aiuti di raggiungere Gaza, ha detto il segretario generale Nato Jens Stoltenberg.
La legge internazionale deve essere rispettata e i civili devono essere protetti nel conflitto, ha detto Stoltenberg alla stampa a Berlino poco prima di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
"La guerra a Gaza non deve diventare un vasto conflitto regionale. Iran e Hezbollah devono restare fuori da questo scontro", ha aggiunto.
13,00 - Il presidente della Turchia Tayyip Erdogan ha detto al presidente iraniano Ibrahim Raisi che Ankara è pronta ad assumere il ruolo di garante per risolvere la crisi tra Israele e i palestinesi a Gaza, ha comunicato la presidenza turca.
Erdogan e Raisi si sono incontrati a margine di un summit dell'Organizzazione di cooperazione economica nella capitale dell'Uzbekistan Tashkent, secondo una nota della presidenza turca.
11,00 - Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che a Gaza deve essere fatta una pausa umanitaria in tempi brevi e che anche gli altri Paesi devono lavorare per un cessate il fuoco.
"I civili devono essere protetti, questo è indispensabile e non negoziabile ed è una necessità immediata", ha detto Macron all'avvio di una conferenza umanitaria su Gaza a Parigi.
7,30 - Intensi scontri a Gaza City con i miliziani di Hamas che tendono imboscate all'esercito israeliano nei tunnel sotterranei. Intanto gli Stati Uniti sostengono che i palestinesi debbano governare Gaza dopo la fine della guerra, in contrasto con le intenzioni di Israele di controllare la sicurezza nel territorio a tempo indefinito.
L'esercito israeliano ha detto che le truppe sono avanzate nel cuore di Gaza City, base principale di Hamas e maggiore città dell'enclave, mentre il gruppo islamico ha riferito di aver subito gravi perdite nei propri ranghi.
Aggiornamenti mercoledì 8 novembre
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)