(Reuters) - Il 7 ottobre Hamas ha sferrato un attacco contro Israele, a cui Tel Aviv ha risposto bombardando Gaza.
Di seguito gli aggiornamenti:
12,00 - Almeno 32 pazienti dell'ospedale Al Shifa di Gaza sono morti negli ultimi tre giorni.
Lo ha detto il portavoce del ministero della Sanità palestinese, Ashraf Al Qidra.
Tra i morti ci sono anche tre neonati prematuri, ha aggiunto Al Qidra.
Le operazioni nel complesso ospedaliero di Al Shifa, il più grande dell'enclave palestinese, sono state sospese sabato dopo che è stato esaurito il carburante.
10,36 - Le forze israeliane hanno raggiunto i cancelli dell'ospedale principale di Gaza City, principale obiettivo nella loro lotta per il controllo della sezione settentrionale della Striscia, dove i medici hanno detto che i loro pazienti, neonati inclusi, stanno morendo a causa della mancanza di carburante.
Si rinnovano anche i timori di un'escalation del conflitto al di là di Gaza, con un crescente numero di scontri sul confine settentrionale di Israele con il Lebano, mentre gli Stati Uniti hanno lanciato bombardamenti su milizie legate all'Iran nella vicina Siria.
Israele ha lanciato a ottobre una campagna per annientare Hamas, il gruppo militante che controlla la striscia di Gaza, dopo che membri di Hamas hanno lanciato un attacco nel Sud di Israele. Circa 1.200 persone sono state uccise e 240 sono state prese in ostaggio e trasportate a Gaza, in base ai dati diffusi da Israele, nel più letale attacco nei 75 anni della storia dello Stato.
Da allora migliaia di cittadini di Gaza sono stati uccisi e oltre metà della popolazione è stata sfollata in seguito a una campagna militare senza sosta da parte dell'esercito israeliano. Israele ha ordinato la totale evacuazione della metà settentrionale di Gaza. Le autorità mediche locali contano oltre 11.000 morti, con circa il 40% delle vittime costituito da bambini.
5,45 - Il più grande ospedale di Gaza ha smesso di funzionare e i decessi tra i pazienti sono in aumento.
Lo ha detto ieri il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), mentre continua il feroce assalto israeliano nella striscia controllata da Hamas.
Gli ospedali nel nord dell'enclave palestinese, tra cui il complesso di al-Shifa, sono bloccati dalle forze israeliane e sono a stento in grado di assistere i pazienti al loro interno, con tre neonati morti e altri a rischio, per via dei blackout causati dagli intensi combattimenti nelle vicinanze, secondo il personale medico.
Aggiornamenti venerdì 10 novembre
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)