Di Geoffrey Smith
Investing.com - Le due regioni indipendentiste dell'Ucraina orientale hanno annunciato martedì che questo fine settimana terranno un referendum per l'adesione alla Russia, una mossa che potrebbe portare il Cremlino a sostenere che è stata l'Ucraina a portare la guerra sul proprio territorio.
I governi autoproclamati delle cosiddette Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, istituite con la benedizione di Mosca e l'appoggio dell'esercito russo nel 2014, hanno dichiarato che le votazioni si terranno dal 23 al 27 settembre.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dai giornali russi, ha affermato che la decisione è "una questione che riguarda le persone che vivono lì".
La notizia arriva quando il corso della guerra russa in Ucraina sembra essersi inclinato a favore di Kiev. La scorsa settimana un contrattacco delle forse ucraine è riuscito a riconquistare migliaia di chilometri quadrati di territorio intorno alla città orientale di Kharkiv, minacciando le linee di rifornimento delle truppe russe a Donetsk, Luhansk e più a ovest e a sud.
L'annuncio del referendum coincide anche con l'incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e i capi dell'industria della difesa del Paese, tra le speculazioni che Putin chiederà una drastica intensificazione della campagna in Ucraina.
L'indice azionario di riferimento della Russia MOEX ha perso il 9,3% nelle contrattazioni mattutine a Mosca per cedere attualmente il 5,1%, anche se il USD/RUB è rimasto stabile a poco meno di 60 contro il dollaro.