Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Greggio in calo, i trader valutano aumento impianti USA e tagli OPEC

Pubblicato 18.05.2017, 09:55
Aggiornato 18.05.2017, 09:55
© Reuters.  Greggio in calo, i trader valutano aumento impianti USA e tagli OPEC

Investing.com - Il prezzo del greggio scende negli scambi europei di questo giovedì, sui mercati si valutano l’aumento della produzione di petrolio da scisto USA e gli sforzi dei principali produttori per tagliare la produzione e ridurre l’eccesso delle scorte globali.

Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna a giugno scende di 18 centesimi, o dello 0,4%, a 48,89 dollari al barile alle 3:55 ET (07:55 GMT).

Il riferimento USA è salito di 41 centesimi ieri dopo i dati che hanno rivelato che le scorte di greggio statunitensi sono scese per la sesta settimana consecutiva.

Intanto, il greggio Brent con consegna a luglio sull’ICE Futures Exchange di Londra è in calo di 21 centesimi a 52,00 dollari al barile, dopo essere salito di 56 centesimi ieri.

La U.S. Energy Information Administration ha reso noto che le scorte di greggio sono scese di 1,8 milioni di barili nella settimana terminata 12 maggio, il sesto calo settimanale consecutivo. Tuttavia, la riduzione è stata inferiore ai 2,3 milioni di barili previsti.

Nel report si legge inoltre che le scorte di benzina sono diminuite di 400.000 barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono scese di 1,9 milioni di barili la scorsa settimana.

All’inizio della settimana, il prezzo è schizzato sulla scia della notizia che Arabia Saudita e Russia sono d’accordo a prolungare i tagli alla produzione per altri nove mesi fino al marzo del 2018. Tuttavia, gli altri 12 membri dell’OPEC e altri produttori che hanno aderito all’accordo decideranno dell’estensione in occasione del vertice del 25 maggio.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

A novembre dello scorso anno, l’OPEC e altri produttori tra cui la Russia hanno accettato di ridurre la produzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno tra gennaio e giugno ma finora la decisione ha influito poco sui livelli delle scorte.

Il greggio è crollato al minimo di cinque mesi all’inizio del mese: i timori per l’aumento della produzione statunitense fanno dubitare gli investitori della capacità dell’OPEC di riequilibrare il mercato.

Il numero degli impianti USA è in salita da 17 settimane consecutive al massimo dall’agosto del 2015, segnale che sono possibili nuovi aumenti della produzione nazionale.

Sul Nymex, i future della benzina con consegna a giugno scendono di 0,5 centesimi, o dello 0,3%, a 1,594 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna a giugno è in calo di 0,4 centesimi a 1,529 dollari al gallone.

I future del gas naturale con consegna a giugno salgono di 1,1 centesimi a 3,203 dollari per milione di BTU, con i trader in attesa dei dati settimanali sulle scorte previsti nel corso della giornata.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.