Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Oro in calo ma resta vicino al massimo di 3 mesi e mezzo

Pubblicato 27.02.2017, 14:47
Aggiornato 27.02.2017, 14:47
© Reuters.  Oro in calo ma vicino al massimo di 3 mesi e mezzo in vista di una settimana piena

Investing.com - Il prezzo dell’oro scende negli scambi della mattinata statunitense di questo lunedì, restando vicino al massimo di tre mesi e mezzo con gli investitori che evitano di prendere posizioni forti in attesa in attesa dell’intervento del Presidente Trump davanti al Congresso, del discorso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen e degli importanti dati economici attesi questa settimana.

Sul Comex i future dell’oro scendono di 2,35 dollari, o dello 0,2%, a 1.255,95 dollari l’oncia troy alle 8:45 ET (13:45 GMT), staccandosi dal massimo della seduta precedente di 1.261,20 dollari, un livello che non si registrava dal 10 novembre.

L’oro scende dello 0,2% a 1.255,20 dollari l’oncia.

Il Presidente Donald Trump terrà il suo primo importante intervento davanti al Congresso domani. Gli investitori sperano possa fare luce sulla sua agenda di riforme economiche, soprattutto quella fiscale.

Oltre alla riforma fiscale, si spera di sapere di più sull’Affordable Care Act, che ridurrà la burocrazia per le imprese ed aumenterà gli investimenti in infrastrutture.

Secondo gli analisti il sentimento potrebbe subire un colpo, qualora i programmi di Trump dovessero apparire troppo vaghi o difficili da attuare.

Trump è considerato uno dei principali attori dietro la sorprendente impennata registrata dal mercato azionario nelle ultime settimane, nonostante i dettagli delle sue politiche economiche siano tutti da scoprire.

Questa settimana sarà inoltre ricca di interventi da parte dei membri della Fed, con il discorso della Presidente della Fed Janet Yellen di venerdì al centro della scena dal momento che potrebbe fornire maggiori informazioni sugli aumenti dei tassi di interesse in vista del vertice di marzo della banca centrale.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Inoltre domani i traders seguiranno da vicino i dati rivisti sulla crescita del quarto trimestre USA di domani per valutare la forza dell’economia.

Oltre al report sul PIL, i riflettori sono puntati sui dati di oggi sugli ordinativi di beni durevoli, attendendo quelli di domani sulla fiducia dei consumatori, i dati di mercoledì sulla spesa dei consumatori e i dati ISM sul settore manifatturiero, quelli sulle richieste di sussidio di disoccupazione giovedì, seguiti dai dati ISM sul settore non manifatturiero di venerdì.

Una serie di dati positivi hanno avvalorato la tesi di un’economia USA abbastanza forte da garantire un aumento dei tassi di interesse nei mesi a venire.

La scorsa settimana, i verbali dell’ultimo vertice della Fed hanno mostrato che secondo i policymaker sarebbe appropriato aumentare i tassi “relativamente presto”, ma la banca centrale statunitense non ha fornito indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.

I future Fed fund mostrano una probabilità pari 25% di un aumento dei tassi a marzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La possibilità di un aumento a maggio è pari al 52%, mentre quella di un intervento a giugno è pari invece a circa il 70%.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 101,08 negli scambi della mattinata newyorkese.

Il rendimento dei buoni del Tesoro è pressoché invariato dopo essere crollato al minimo di cinque settimane del 2,310% venerdì, con i bond a 10 Anni USA al 2,340%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a maggio sono pressoché invariati a 18,40 dollari l’oncia troy dopo aver segnato 18,46 dollari, il massimo dall’11 novembre.

Intanto il platino è in salita dello 0,7% a 1.036,05 dollari ed il palladio sale dello 0,6% a 777,58 dollari l’oncia.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.